Spazi di convivenza
Lavoro svolto per la sede italiana dell' università americana presso Villa Le Balze. L'intervento è finalizzato al miglioramento dell'acustica della stanza refettorio caratterizzata da volta a botte con arco ribassato con lunette ad unghia.La problematica maggiore si evidenzia durante l'ora dei pasti nella quale sono presenti un gran numero di persone all' interno della sala. Ipotizzando la presenza contemporanea di una trentina persone all'interno dell'ambiente si può facilmente comprendere che le componenti di suono diretto dovuti al colloquio, sommate ai suoni riflessi della coda sonora creano quel tipo di percezione che crea disagio nell'ascoltatore.Cercando di semplificare schematicamente si potrebbe sostenere che la volta a botte causa l'intensificarsi della riverberazione, mentre le volte unghiate aumentano in serie il fenomeno della coda sonora.
L'intervento di analisi svolto, finalizzato alla realizzazione di un progetto di mitigazione del disturbo si è svolto utilizzando delle emissioni sonore interrotte al fine di valutare la risposta in frequenza dell'ambiente.
Spazi per la musica
Per sale prova intendiamo ambienti in cui si ritrovano gruppi musicali con impianti di amplificazione e strumenti musicali che sono generatori di pressioni sonore molto elevate, e come tali di difficile isolamento.Purtroppo alcune volte succede che chi realizza il progetto non tenga conto di questo fattore essenziale. Le conseguenze in questi casi sono disastrose.
Una caso recentemente affrontato riguarda una struttura organizzata su tre sale prova suddivise tramite cartongesso. A consegna dei lavori risulta del tutto inadeguata, visto che al massimo può essere utilizzata una sala alla volta.Il cartongesso presenta un abbattimento di circa 45 db, ma all'interno si raggiungono livelli in alcuni casi oltre i 100 db. Il risultato è che tutta la struttura è inservibile a causa del rumore che si propaga fino all'ingresso della struttura stessa.Per definire una proposta di adeguamento è stata effettuata una analisi preventiva delle emissioni tramite misurazioni fonometriche, che mettessesero in evidenze tramite l'analisi in bande di ottava, quali fossero le frequenze più disturbanti. In questi casi, infatti, va si valutata l'emissione , ma è molto importante prestare attenzione anche agli spettri, visto che poi per il progetto di adeguamento si dovrà scegliere un materiale fonoisolante le cui caratteristiche siano atte ad abbattere il passaggio di quelle frequenze.
Progetto: Barriere acustiche innovative con integrazione fotovoltaica
Tesi discussa presso la Facoltà di Architettura di Firenze nel 2005 tratta tematiche relative all’ambiente, coniugando in modo originale esigenze di vivibilità urbana e sviluppo sostenibile. Il progetto realizzato in collaborazione con il CIRIAF, centro interuniversitario di ricerca sull’inquinamento da agenti fisici , Università di Ingegneria di Perugia ho sviluppato e approfondito la mia conoscenza degli strumenti e della legislazione riguardante la tutela dell’ambiente ed utilizzato il software SOUNDPLAN.